Quando entrai in acqua accarezzai la sua superficie con le
mani, e mi lasciai trasportare dal suo moto.
Chiusi gli occhi e sincronizzai il mio respiro con il suo.
Il suono delle sue onde riecheggiava tra i rumori dei miei stati, ed il vento soffiò via i fogli dei miei pensieri.
Diventai parte della sua armonia.
Quello che avevo tra le mani, in quel preciso istante, era
la completa e piena coscienza di me stesso, come persona, come uomo.
Trattenni il fiato e la lasciai vivere dentro di me.
Quando ripresi a respirare tornammo liberi insieme,
nell'aria, e mentre mi nutrivo del suo naturale equilibrio mi lasciai
travolgere dalla sua pace immensa.
E dalla mia.
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