Mi sveglio. Sono in una bara. Ah, sono morto.
Vabbè, vediamo un po' quant'è vera la storiella.
Esco dalla bara. Non c'è un cazzo.
Ma se Funari si è fatto fornire di sigarette e telecomando, io mi sono munito di una stecca di sigarette con accendini, una birra (non si sa mai) e le chiavi della mia moto.
E' abbastanza buio qui, manco a dire che la luce la paghino. Mmm, mi sa che sono all'inferno, vabbè, c'era da aspettarselo. Ok, dov'è il cazzo di Lucifero, lo voglio troppo conoscere. Non c'è nessuno.
Urlo come un matto ma non risponde nessuno.
Poi in un angolo trovo la mia moto parcheggiata, sapevo che mi avrebbe seguito.
E che ti trovo poco più giù? Un distributore Shell. Wow, qua si che fanno le cose in grande, proprio un altro mondo!
C'è un tipo alla pompa che sta seduto.
Vado in moto e mi parcheggio.
"bella" dico io
"bella" dice lui
"il pieno grazie"
Fa il pieno, mi guarda e sorride.
"Guarda, mi sa che non ho soldi, anzi, se proprio te lo devo dire...ma dev'essere un segreto eh...l'altro ieri, proprio il giorno prima di crepare, sapendo che sarebbe successo quello che è successo, non ho resistito alla tentazione..."
"Quale tentazione..." mi chiede incuriosito
"Beh, lo sai no, d'altronde non sarò mica stato l'unico..."
"Ma de che..."
"Mi sono comprato casa!" gli dico
"Eh bravo stronzo! Già che ci stavi potevi aspettare un altro po' no?"
"Ma no, ma che hai capito...Volevo lascià i buffi."
Mi guarda per un attimo incredulo, poi mi dice
"Ammazza che stronzo...!"
"Eh già...però ho pensato a tutto eh, mio fratello sta a Cuba, lo trovano col cazzo, non ho figli o parenti ancora in vita...Però dai, non dovrebbe essere un problema, e poi ho un fido di 1000€"
"E quanto l'hai pagata la casa?"
"12 milioni!"
"Ammazza, e che te sei comprato..."
"Un attico...a Piazza di Spagna. Non sai quanto c'ho dovuto lavorà...la carta non passava, allora gli ho dato un assegno, l'hanno accettato perchè era un conoscente, solo per fermarla, gli ho detto che ripassavo con uno circolare, ancora starà ad aspettà..."
Il tipo rimane a fissarmi
"Vabbè, quindi hai capito, non posso pagarti, però se vuoi ho un pacchetto di sigarette...A quanto è arrivata la benzina?"
"Ma no, qua è tutto gratis, non ti preoccupare"
"Gratis? Ma che davvero? Ma allora questo non è l'inferno..."
"No, qui non sei da nessuna parte, devi andare in portineria, firmare il modulo accettazione, prendere il modulo per la richiesta ed andare a colloquio, poi lì decideranno dove andrai"
"Porca merda, file pure qua...o, allora ciao, tanto ripasso appena finisco il pieno, è gratis...mamma mia me metto a girà come un matto"
Arrivo in portineria e compilo tutto quanto, mi metto in un angolo a fumare...Poi ad un certo punto lo vedo, il tunnel, pieno di luce.
Che ficata, ammazza allora non raccontano stronzate...
"E' il suo turno" mi dice il portiere
"Si, grazie" salgo in moto e accendo
"Ma dove va, non si può salire in moto, è vietato, lei è un anima al cospetto, si fermi!"
"Non me ne frega un cazzo!" e parto.
Il tunnel è bello lungo, tutto dritto, un po' noioso, quindi apro, salgo a 240..."
...
Intanto più su...
"Signore, sta arrivando una nuova anima"
"Il suo nome?"
"R.A."
"Ma chi? Bebbo???"
"Si signore, sarà qui a momenti, sta salendo su una moto..."
"Noooo, digli che non ci sono, digli...inventati qualcosa, ricevilo te..."
"Ma signore, è lei che deve...."
"Ciaoooooo....."
...
Arrivo, c'è un grande piazzale, molto illuminato. Spengo e scendo.
Vedo un tipetto mingherlino vestito tutto di bianco, calvo...Mi guarda un po' timoroso.
Mi avvicino e lo osservo...
"No...non mi dire che sei tu...non può essere...ti facevo un po' più grosso sai? Con la barba, insomma una presenza imponente...E poi sei calvo, cioè, non te regoli..."
"Io sono un umile servitore" mi risponde
"Ah, beh dicevo io...Comunque, che devo fa?"
"Il Signore è un attimo occupato ma arriverà a momenti, intanto se vuole può pregare con me"
"No non voglio, anzi, visto che devo aspettare mi dici dov'è il distributore più vicino che ho viaggiato a manetta e sto in riserva? Ah, già che ci sei, un tabaccaio?"
"Ma lei ha una minima idea di dove si trova?"
Il tipo non fa in tempo a finire di parlare che sento una voce da dietro...
"Carissimo...Ti stavo aspettando, ero in bagno..."
Un uomo veramente grande, bell'aspetto, vestito con jeans e maglietta, infradito, capelli castani e basettoni, circa 1 metro e 90, peserà intorno ai 100kg.
Lo guardo incantato...
"Ma tu sei...Dio?"
"Si, sono proprio io...eh, ci vuoi scusare un attimo..." Fa un cenno al tipo che ci lascia soli, sparendo...
"Allora" si siede "Accomodati e facciamoci due chiacchiere"
"Io davvero non ho parole, sei proprio fico!"
"Fico? Che intendi"
"No...è che uno pensa a te e ha sempre in mente un certo tipo di persona, sai, capelli bianchi lunghi, barba..."
"Beh, si, quello è l'immaginario collettivo...in realtà io non ho corpo, come in molti già sanno io sono solo spirito. Quello che vedi di me è una tua rappresentazione. Sono ai tuoi occhi come tu vorresti che io fossi, una sorta di specchio, non so se mi spiego..."
"Ah si? Bello...na ficata sta cosa."
"Ma ora veniamo a noi, cos'è tutto questo astio nei miei confronti?"
"Beh, dai, pure te però, qualche cazzata l'hai fatta...le guerre, la fame...la benzina! Ao, dai, là potevi fare qualcosa no?"
"Vabbè ora è gratis, che vuoi scusa..."
"E ho capito che ora è gratis, però quando stavamo al passo delle capannelle mica era tanto gratis..."
"Ma, sai...." e inizia una lunga conversazione.
Dopo un paio d'ore...
"Si perchè se Biaggi avesse avuto la Repsol allora potevano pure combattere ad armi pari, quello è un fenomeno, guarda in Superbike che ha combinato! Ma lo posso trovare in giro?"gli chiedo
"Qui?"
"Ah, immagino che non posso stare...devo tornare giù?"
"Ma dove?"
"Che ne so, all'inferno?"
"Ma no, ma non credere a quelle cose, sono tutte dicerie..."
"Ma io infatti non c'ho mai creduto, figurati, non credevo a te..."
"E dai robbè, un po' di serietà però, almeno davanti a me..."
"Si si, c'hai ragione, è che mi sento ancora...vivo."
"Lo so, lo so, ti abituerai. Comunque, è stato piacevole parlare con te, ora sei libero, va dove vuoi."
Lo saluto, monto in moto e lo guardo ancora un attimo...
"Comunque sai una cosa?"
"Dimmi" mi dice
"Non immaginavo, ti giuro, non avrei mai immaginato che fossi da paura...bravo."
"Beh, ci mancherebbe, sono Dio..."
Accendo e parto...
Intanto, mentre sono in moto...
"Gabriele, vieni pure, è andato via...."
"Si Signore, mi dica"
"Mamma mia che faticaccia, certo bisogna prenderlo con le pinze
eh, però non è malvagio...Ricorda quell'uomo che venne poco tempo fa, come si chiamava, quello fissato con gli sport, il Football, dai, quello che è andato a vivere a Miami"
"Ah, si, E.B." risponde il servo
"Esatto, infatti mi pare che fossero amici, non so perchè ma tutti e due mi hanno ripetuto quella storia del Big Bang che ancora non ho capito bene, devono avere le idee un po' confuse...vabbè"
Poi ad un tratto un rombo...
"Cos'è?"
"Non saprei signore, sembra il rumore di una moto..."
"Oddio eccolo che torna, e adesso cosa vorrà..."
Mi avvicino ai due tenendo acceso...
"Eh, senta Dio, un'ultima cosa..."
"Dimmi Roberto, in cosa posso aiutarti"
"So che è un po' difficile, perchè saremo miliardi qua in giro, però...Non è che si ricorda dov'è Bayliss?"
8 commenti:
di gran lunga la cosa migliore che abbia mai letto da un po' di tempo a questa parte.
meraviglioso
S.
da aggiungere al mio commento precedente: non so quanto c'hai messo a scrivere sta roba, ma in ogni caso sei un maledettissimo genio...dotato, tra le altre cose di una evidente vena comica.
S.
thanks a lot...troppo gentile!
Ho iniziato verso le 10,30 e le cose venivano giù pian piano, poi una decina di minuti per il finale che devo dire funziona!
Il mio problema è spesso il finale, inizio da un'idea e butto giù...poi quando si tratta di concludere entro in crisi, stavolta è andata bene.
ciao motociclista!
bel pezzo...davvero.
viene giù fluido e con spunti quasi geniali, l'hai anche chiuso bene..
peccato..io avrei volentieri continuato a leggere.
Ale
...il tuo racconto di oggi ha avuto un grosso merito...quello di invogliarmi a scrivere di nuovo...
...riprendere tutti i fogli di carta sparsi per casa...sui quali per anni ho impresso i miei pensieri..le mie idee, le storie inventate, le mie fantasie..
Grazie B.
Grazie anche a te.....che in qualche modo fai parte della mia nuova vita....
ps. dimenticavo..oggi ho aperto il mio blog...vediamo un po' che combino.
Baci e continua così.
Ale
grazie cara...
molto bene, siamo curiosi di vedere, quindi appena vuoi posta il link!
....ha preso forma...
ti linko l'indirizzo
http://lascimmiasullalbero.blogspot.com/
ciao
a.
ehehehehehehe...dopo mezz'ora sto ancora a ride!!!!!
Ora lo faccio legge a Emiliano, vediamo che dice!!!!
bella
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