domenica 12 dicembre 2010

Morsa


Sono il fondo incavo di una bottiglia ormai finita
le ultime gocce che avidamente rimangono attaccate al vetro del bicchiere
i granelli di caffè che colorano il lato della tazzina portato alla bocca.
La goccia in più d'inchiostro che lascia la scia sul foglio
che ti macchia le dita.
Sono l'eleganza del fumo
la costanza della ruggine
l'odore di vecchio nelle cantine
il suono della carta di un libro dimenticato
il ricordo rievocato da un profumo non più quotidiano
lo scatolone che conserva il superfluo
una foto destinata alla polvere.
Sono i centesimi che finiscono nel barattolo,
sono la chiave di una porta a cui hanno cambiato la serratura
sono la cartolina nel cassetto
la prevendita che si curva sulla mensola
la polvere in letargo sui piani alti della libreria.
Sono un quadro non finito
un racconto non ultimato
una poesia interrotta a metà
i granelli di pietra di una scultura ancora intrappolata.
Sono la scheggia di legno sotto pelle
il livido non degno di diventar lezione
il taglio sul dito che usi di più
la pellicina tirata vicino l'unghia.
Sono la tua giornata storta.
Sono il sorriso strappato da un racconto che inizia con un ti ricordi quando
la schermata nera prima dei titoli di coda
l'ultimo giro di valzer
i pochi centimetri che separano il bacio dalla mano.
Sono la sottile raffinatezza del gusto
il precario equilibrio dell'eleganza
l'inquadratura perfetta tra tante inquadrature, ma non impressa
l'energia della frase giusta scagionata dall'ispirazione
il fiume in piena di parole che diventano poesia.
Sono l'avidità del troppo che ruba spazio al compromesso,
l'arroganza del tutto che paga il conto al niente,
il fumo caldo degli ultimi tiri che ti bruciano le labbra.
Sono il coraggio di un'idea
l'acqua stagnante dei pensieri
la rabbia covata e poi ammaestrata a slancio
la sterilità del rancore che trova fertilità nel suo divenire occasione
il miraggio di un rifugio costruito attorno alla velleità dell'adulazione
l'inappagabile conforto dell'arte che nell'arte trova scopo
la partita persa a tavolino nel comprendere la bellezza.
Sono il lato scuro e celato a forza
il mio miglior nemico e mentore
la corda più intima e nascosta
la morsa che mi stringe l'anima.
Sono la presunzione di poter essere solo.
Sono l'illusione di essere pronto
Sono l'alibi di essere diverso
Sono io e non vorrei essere diverso.
E per fortuna non lo sono.


domenica 28 novembre 2010

Il mio miglior nemico



Cappello, che con due mosse m'hai fatto scacco matto.
Così miope ed inconsistente il mio ego oggi,
ti lascia al tempo e si fa da parte.
Potrei dirti molte cose,
ma non una parola.
Le parole ristagnano nei pensieri,
e cambiano, di continuo.
Ma forse a te una cosa adesso la direi,
ti direi che mi sei mancato.
E subito dopo penserei se avessi fatto meglio a tacere,
a fermarmi,
piuttosto che salire su una barca che senza direzione
si lascia trasportare dalla corrente del mio stato d'animo.
Avrei fatto volentieri a meno di seminare morti per strada.
Ma è per questo che sono quì adesso
ed intorno non ho voluto nessuno,
perchè quando faccio uscire la bestia lo faccio da solo.
Solo io e lei.

martedì 23 novembre 2010

Flusso


Una lenta messa a fuoco mi dice che sul display dello stereo i numeri 2:47 indicano notte piena...
Ho bisogno di bere...sarà stata la cena? Qualcosa di non digerito?
Prendo la bottiglia d'acqua vicino al letto e do una lunga sorsata in apnea...in questi giorni l'acqua rimane fresca anche fuori dal frigo.
Mi stendo...ed ora? Riprenderò sonno in fretta? Spero di si.
Credo di no.
Domani è mercoledì? Giro di boa.
Domani sarà una giornata faticosa?
Il capo sarà di buon umore?
Quanti tipi di legno conosco?
Il rovere è il mio preferito.
Che mi porto per pranzo?
2:55...se tra 5 minuti dormo dormirò 6 ore, va bene, va ancora bene...
Non fumo da più di un anno…
Se in media fumavo 20 sigarette al giorno fanno 600 sigarette al mese, cioè 7200 sigarette in un anno. Che in termini di $£€ si traducono in…3.40€x10 sono 34€x3 sono 112…x12 sono 1120+224, che fa…1344€ l’anno, €+ €-…ho risparmiato circa 1500€…
Devo comprare la vernice o non inizierò mai la vespa.
Mi serve anche uno sverniciatore per la graziella nuova, quella senza sella.
Devo incominciare a studiare per il test, ma quando...?
3:11...dormirò tra 20 minuti? farebbero 5 ore e mezza...
Potrei contare...ma a quanto dovrei arrivare?
Che faccio venerdì sera? Berrò, voglio andare in un locale e ribaltarlo.
Voglio anche fotografare, molto.
Parto.
Vado a L'Aquila, che c'è la manifestazione, foto, così sabato montagna e di nuovo foto.
Sabato sera fuoco.
Bello il fuoco. Forse pensare alle fiamme mi farà tornare il sonno.
Le lente fiamme arancioni, rosse...calde...silenziose, eleganti, generose, continue...fluide e calde fiamme rosse...
Un culo, un gran bel culo, nudo, a 90...come un culo...???
Così mi viene duro...basta fuoco, e basta culo.
Forse ad aprile nord Africa, Marracash, Casablanca…, si, mi piace…
3:34...boh
Comunque parto.
Si, voglio andare in montagna, in mezzo alla neve, da solo, e fotografare tutto quello che voglio...
Immerso nella pace, lontano dalla fretta, dalla frenesia, la Nomentana, il lavoro, tutto. In pace. Con me.
Per me.
Il vento, l'aria fredda...il suono della neve sotto i piedi.
Lei mi piace. Ha degli occhi bellissimi, e un gran bel culo, un culo personale, con carattere, si, mi piace, mi piace come si muove sopra...ok...
Un altra cosa.
Mi farei un bel concerto rock. Un concertone, con tanta birra.
Se in media un orgasmo dura 30 secondi, facciamo 20 orgasmi al mese, fanno 10 minuti al mese di orgasmo, per 12 sono due ore di orgasmo l’anno…se si tiene più o meno la media un uomo di 70 anni è venuto per…100 ore. 100 ore della sua vita passate a venire.
100 ore quanto sperma è? Quanti spermatozoi abbiamo ucciso?
4:06, male...
Attraverso una vallata in jeep. Di sera.
Fa freddo ed io sono al coperto.
Piano, piano, ma costante, percorro il tragitto, piano.
C'è una grande luna piena, bianca, nel cielo sereno.
Illumina tutto intorno, di bianco...si vedono strani animali..
C'è un'aquila con le ali di legno, e un sacco di gatti, milioni di gatti, con code lunghissime, che si intrecciano tra di loro, come capelli…
Piovono ancore.
Nere, che sprofondano nell'erba, creando dei mulinelli...
Ci cado dentro, galleggio, e giro, giro intorno...
Piano piano...
La notte è lunga e rimarrò a galla nell'erba tutta la notte, in armonia con tutto quello che mi circonda.
Sono pura energia.
Sono lo scopo di questo posto.
Gli alberi, con lunghe mani prendono bicchieri pieni d'erba, accompagnando le navi che lentamente mi salutano, salendo sulla luna, in fondo alla strada, vuota, calda, buia.
Le stelle girano, girano intorno.
Portatemi via. Sono stanco.
Quanto sono stanco…

sabato 6 novembre 2010

martedì 2 novembre 2010

Rush


Forse di tutti i posti dove sarei andato questo è il più inaspettato.
Non è male, non è bene. È solo vento, e tempo, che scorrono insieme.
Che egoista che sono, prendo tutto quello che mi danno, senza rendere loro nulla in cambio.
Eppure ce ne sarebbero di cose da dire, da restituire.
Ma mai abbastanza da mettersi in paro.
Due coordinate in apparente stato di equilibrio,
che si toccano all'inizio con l'unico scopo di separarsi.

martedì 26 ottobre 2010

Solo


Torneremo di nuovo nel cerchio,
avvolti dalla gravità del fondo,
per riemergere ancora
e sfiorare la luce.
Concediti ancora un altro respiro,
rimani in scia,
traccia, respira.
Stringi i fili tra le dita.
Abbandonati.
Arrenditi all'arte.

sabato 16 ottobre 2010

Awake


Non fidarti di come mi vedi...
Ho camminato a lungo per arrivare fino a quì.
Troppo facile per te, vita, girarti a giocare con il prossimo di turno,
fin troppo difficile per me, che vivo di vento, raccogliere un altro sorriso dal cassetto ed indossarlo come il vestito migliore.
Ma ogni giorno mi vesto,
ed ogni sera mi sento più stanco,
ma mai abbastanza, da farti vedere il mio lato più scuro,
ammaestrato e sempre pronto a rivestirsi di continuo
a mero specchio della mia vanità.